L’epatocarcinoma rappresenta una delle neoplasie più frequenti. La sua incidenza è in costante crescita ed è legata ad alcuni fattori di rischio come la cirrosi correlata alla infezione da epatite B e C, e l’abuso di alcol.  Se fino a non molto tempo fa le uniche possibilità di cura erano confinate all’utilizzo delle tecniche loco-regionali, oggi si sono sviluppate nuove terapie in grado di essere utilizzate sia associate che in monoterapia in grado di migliorare l’outcame dei pazienti affetti da questa malattia. La terapia medica oncologica oggi propone, nelle fasi più avanzate, risultati incoraggianti per la disponibilità di farmaci a target biomolecolare e di quelli evocativi la risposta immunologica. La possibilità di proseguire la cura oltre la prima linea di trattamento costituisce oggi una importante opzione da perseguire assieme alla valutazione multidisciplinare per la valutazione della funzione epatica. Lo scenario di cura quindi si arricchisce di opzioni che solo nel confronto multidisciplinare può definire per il singolo paziente la migliore strategia e la migliore continuità della cura.

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